ICDL: Guida alla Certificazione Internazionale delle Competenze Digitali per l'Alfabetizzazione Digitale

L'European Computer Driving Licence (ECDL), oggi noto come International Computer Driving Licence (ICDL), è un titolo che nasce nel 1997 in Finlandia, grazie all'iniziativa dell'associazione di categoria degli informatici finlandesi. Il suo obiettivo era fornire un quadro di riferimento delle competenze informatiche digitali per i lavoratori e i datori di lavoro. Si trattava di uno strumento simile alla patente di guida dell'automobile, ma finalizzato a dimostrare le competenze digitali fondamentali di una persona, indipendentemente dal suo titolo di studio o dalla mansione ricoperta.

Il successo dell'ICDL si è rapidamente diffuso in tutta Europa e, oggi, è riconosciuto in oltre 100 paesi del mondo, disponibile in 40 lingue. Grazie alla sua reputazione, chi possiede questa certificazione non deve dimostrare le proprie competenze in fase di colloquio o selezione, poiché il titolo è altamente conosciuto e rispettato a livello internazionale.

La gestione e il controllo dei centri esame accreditati sono affidati a una fondazione internazionale con sede a Dublino, denominata ICDL Foundation. In Italia, l'ente di riferimento per tutti i test center italiani è l'Associazione Italiana per l'Informatica e il Calcolo Automatico (AICA).

Da quando è nata l'ECDL, oggi ICDL, sono trascorsi venticinque anni, durante i quali i contenuti degli esami si sono adeguati ai rapidi cambiamenti tecnologici. Inizialmente, il titolo era composto da sette moduli che coprivano concetti teorici di base, l'uso del sistema operativo, l'elaborazione testi, i fogli di calcolo, gli strumenti di presentazione, i database e l'uso di Internet.

Successivamente, sono stati introdotti ulteriori livelli di competenza, tra cui le certificazioni ECDL Advanced, che attestano il massimo livello di competenza nell'uso degli strumenti informatici, dimostrando la conoscenza degli aspetti più complessi delle applicazioni.

Parallelamente, sono state introdotte le certificazioni ICDL Specialised, che si focalizzano su temi specifici, interessanti per diverse categorie di lavoratori a seconda del loro ruolo e mansione. Ad esempio, vi sono certificazioni specifiche per ingegneri, architetti e professionisti del disegno tecnico (ICDL CAD) o per coloro che lavorano nell'editing web o multimediale.

Concentrandoci sulle certificazioni di tipo orizzontale, che valutano le competenze trasversali, utili a chiunque indipendentemente dal profilo professionale, possiamo schematizzare le certificazioni ICDL in tre principali livelli:

ICDL Essentials: Accessibile con soli due esami (Computer Essentials e Online Essentials), è indicato per chi desidera dimostrare competenze informatiche di base.

ICDL Base: Composto da quattro moduli, include i due esami dell'ICDL Essentials (Computer Essentials e Online Essentials), oltre ad altri due (Word Processing e Spreadsheets). È ideale per coloro che necessitano di dimostrare competenze più approfondite nell'elaborazione dei testi e nell'uso dei fogli di calcolo.

ICDL Standard: Questa certificazione è composta da sette moduli, che includono i quattro moduli dell'ICDL Base (Computer Essentials, Online Essentials, Word Processing e Spreadsheets) e altri tre (IT Security, Presentation e On Line Collaboration). È la scelta perfetta per chi vuole ottenere la massima dimostrabilità di competenze informatiche di base.

Nel momento di partecipare a concorsi, graduatorie e selezioni pubbliche, è essenziale leggere attentamente il bando o l'avviso pubblico per comprendere quale tipo e livello di certificazione ICDL sia richiesto. In alcuni casi, il bando potrebbe richiedere genericamente una certificazione ICDL senza specificare ulteriori dettagli. In queste situazioni, qualsiasi delle certificazioni ICDL, compresa l'ICDL Essentials, può essere accettata.

Molti scelgono di conseguire gradualmente e modularmente i titoli, iniziando con l'ICDL Essentials per disporre subito del titolo richiesto e successivamente ottenendo i certificati successivi (ICDL Base e ICDL Standard) per dimostrare competenze più approfondite.

In conclusione, l'ICDL è un valido strumento per dimostrare le competenze informatiche digitali e rappresenta un vantaggio significativo sia per i lavoratori che per i datori di lavoro. La certificazione modulare offre opzioni flessibili per dimostrare competenze di base o competenze più approfondite, a seconda delle esigenze individuali e professionali.

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Nuovi profili nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Istruzione e ricerca: l'interessante opportunità dell'"Operatore Scolastico"

Nell'ambito della firma del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Istruzione e Ricerca sottoscritto il 14 luglio 2023, presso l'ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni), sono stati introdotti alcuni nuovi profili per il personale ATA. 

Tra questi, uno dei più interessanti e allettanti per chi desidera un'opportunità di inserimento lavorativo è il profilo di "Operatore Scolastico". 

Questa novità rappresenta una valida alternativa anche per coloro che sono già inseriti nelle graduatorie per le supplenze di 3^ fascia, aggiornate nel 2022, ché saranno nuovamente aggiornate nel 2024. Questo potrebbe ridurre i rischi di saturazione della graduatoria e offrire nuove opportunità di accesso per coloro che non sono riusciti a trovare un impiego tramite le precedenti graduatorie.

Quali sono i compiti dell'Operatore Scolastico?

L'Operatore Scolastico ha il ruolo di svolgere attività specifiche nel rispetto delle istruzioni ricevute ed è responsabile dei servizi generali all'interno della scuola. Tra le sue mansioni rientrano l'accoglienza e la sorveglianza degli alunni, la pulizia degli spazi scolastici, la vigilanza durante i pasti e l'assistenza igienico-sanitaria agli alunni con disabilità.

Requisiti di accesso al profilo di Operatore Scolastico:

Per accedere al profilo di Operatore Scolastico, sono richiesti alcuni requisiti specifici:

• Attestato di qualifica professionale di Operatore dei Servizi Sociali e Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale.
• In alternativa,  "Certificato di competenze" relativo al primo triennio del percorso di studi, con promozione alla classe IV di Istituto Professionale “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale”, corredato da una Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale .

Facciamo chiarezza sul secondo punto, particolarmente interessante perché non è necessario aver conseguito il diploma di maturità o la qualifica professionale. Basta aver ottenuto l'idoneità e la promozione alla classe IV di un istituto professionale "Servizi per la sanità e l'assistenza sociale" come indicato dal d.lgs. n. 61 del 2017.

In ogni caso, qualunque sia il titolo di accesso, sia la Qualifica Professionale di Operatore dei Servizi Sociali che l'idoneità/promozione alla classe IV di Istituto Professionale "Servizi per la sanità e l'assistenza sociale", è obbligatorio essere muniti di una Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale, come l'ICDL Essentials.

L'opportunità di diventare un Operatore Scolastico può rappresentare una svolta importante per chi desidera lavorare nel settore dell'istruzione e ricerca, con la prospettiva di contribuire attivamente alla crescita e al benessere degli studenti. 

Questo nuovo profilo professionale offre nuove prospettive a coloro che cercano un'occasione di impiego stabile e gratificante nel contesto scolastico. 

Prepararsi con cura e acquisire le certificazioni necessarie può essere il passo giusto per affacciarsi a questa interessante opportunità lavorativa.

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Obbligo di Certificazione Informatica per Tutti i Profili ATA, Esclusi i Collaboratori Scolastici: Nuove Regole a Partire dal 2024

L'potesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale del comparto Istruzione e Ricerca, sottoscritta dalle Organizzazioni e Confederazioni sindacali rappresentative del Comparto Istruzione e Ricerca presso la sede dell'ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni), prevede testualmente, all'articolo 59, che "i dipendenti inseriti nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia, che non siano in possesso della certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica, se prevista come requisito di accesso dal nuovo ordinamento, dovranno acquisirla entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente Capo, decorso il quale essi decadono dalle graduatorie stesse".

In sostanza, per tutti i nuovi inserimenti in graduatoria per i seguenti profili professionali ATA:

• Operatore scolastico
• Operatore dei servizi agrari
• Assistenti Amministrativi
• Assistenti Tecnici
• Cuoco
• Guardarobiere
• Infermiere

Sarà richiesto obbligatoriamente il possesso di una certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica come ICDL. Inoltre, in base al sopracitato articolo 59, anche coloro che sono già inseriti nelle precedenti graduatorie di circolo e di istituto di III fascia per i profili suddetti, saranno obbligati a conseguire la certificazione informatica pena la decadenza. 

Al momento, solo il profilo da Collaboratore Scolastico non dovrebbe essere sottoposto a tale obbligo; tuttavia, i collaboratori in possesso di tali titoli si vedranno attribuire i punteggi aggiuntivi previsti dalle nuove tabelle che saranno pubblicate nel 2024.

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Graduatorie Docenti e ATA: L'Importanza della Scelta Consapevole nell'Ente di Formazione e Certificazione - Cosa Verificare Prima di Decidere

L'attesa per gli aggiornamenti delle graduatorie per il personale docente e ATA è spesso accompagnata da incertezze riguardo ai punteggi che saranno attribuiti ai titoli culturali e di servizio. Nel corso degli anni, il Ministero dell'Istruzione ha spesso presentato cambiamenti radicali nelle tabelle punti, causando una frenetica ricerca di pronostici tra gli interessati.

Nonostante i tentativi di ottenere anticipazioni da fonti affidabili, la verità è che nessuno ha accesso alle tabelle punti con largo anticipo. Anche coloro che si ritengono informati hanno spesso ricevuto informazioni riservate che poi si sono rivelate completamente diverse dalle tabelle ufficiali pubblicate.

Il sistema attuale lascia spazio a possibili cambiamenti fino all'ultimo minuto, con funzionari ministeriali e rappresentanti sindacali che cercano di influenzare il contenuto delle tabelle fino a quando non vengono pubblicate definitivamente. Questo può causare problemi per chi vorrebbe pianificare con precisione la propria strategia punti, soprattutto quando le tabelle vengono inserite direttamente nei bandi con pochi giorni di preavviso prima della scadenza delle domande.

Questo contesto può portare a rischi ed esigenze di pianificazione, per coloro che cercano formazione per ottenere titoli valutabili. 

Com'è opportuno muoversi?

È essenziale rivolgersi a enti di formazione con consolidata esperienza nella formazione e certificazione ai fini delle graduatorie docenti e ATA, evitando strutture recenti e privi di accreditamento diretto da parte del Ministero dell'Istruzione.

In questa fase di incertezza, è importante prestare attenzione agli elementi chiave per identificare enti seri, come il riferimento agli estremi di accreditamento ministeriale, il codice fiscale e partita IVA, indirizzo e sede fisica verificabile, indirizzi email e PEC, sito web e numeri di telefono di rete fissa. 

La scelta consapevole di un ente di formazione può fare la differenza nella preparazione ottimale per le graduatorie docenti e ATA.

La scelta di un ente di formazione e certificazione con una lunga storia di operato e accreditamenti riveste un'importanza cruciale. Le istituzioni e autorità scolastiche sono tenute a verificare l'autenticità dei titoli dichiarati nelle istanze di inserimento o aggiornamento delle graduatorie, e questo accertamento avviene successivamente alla presa di servizio del personale.

Il rischio di vedersi depennare un titolo o essere accusati di esibizione di titolo falso o mai conseguito sorge quando l'ente di formazione e certificazione che ha rilasciato il titolo non è più reperibile e il titolo non risulta verificabile. In questa spiacevole situazione, i candidati potrebbero trovarsi in difficoltà e vedersi pregiudicati nella propria carriera professionale.

Per evitare queste problematiche, è fondamentale scegliere un ente di formazione e certificazione con una comprovata storia di operato e accreditamenti riconosciuti. Un ente che abbia acquisito una reputazione di serietà e affidabilità è in grado di fornire garanzie sulla validità dei titoli conseguiti, proteggendo così i candidati da spiacevoli conseguenze future.

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Certificazione informatica datata: quando e come conviene ottenerne una più attuale?

L'European Computer Driving Licence (ECDL), ora nota come International Computer Driving Licence (ICDL), è stata introdotta anche in Italia nel 1997. Tuttavia, negli oltre 25 anni trascorsi, l'informatica ha subito un'evoluzione radicale. Chi ha ottenuto l'ECDL nei primi anni e fino al 2014 si è certificato con sistemi operativi e software di Office obsoleti, come Windows XP e Microsoft Office XP, i quali sono stati superati e non sono più utilizzati in aziende ed enti pubblici.

Le interfacce e le modalità d'uso dei sistemi operativi e dei software applicativi sono completamente cambiate, rendendo obsolete le competenze certificate con strumenti software e tecnologie così datate. Di conseguenza, possedere una certificazione che attesta competenze su sistemi superati risulta più che inutile, poiché le aziende ed enti pubblici richiedono personale formato sull'uso degli strumenti attualmente in uso.

Dal punto di vista della validità, alcune certificazioni come l'ECDL conseguita nei primi anni sono ancora ufficialmente valide, poiché gli enti di certificazione solitamente le mantengono in vigore. Tuttavia, molte aziende ed enti pubblici hanno introdotto limitazioni a tali validità nei loro bandi di assunzione, riconoscendo solo i titoli conseguiti negli ultimi cinque o tre anni. Queste limitazioni sono comprensibili poiché le competenze informatiche di base sono soggette a rapida obsolescenza.

È quindi consigliabile prendere in considerazione i seguenti passaggi:

• Se non si dispone di una certificazione informatica o digitale, è importante iniziare ad attivarsi per ottenerne una, preparandosi attraverso lo studio autonomo o frequentando corsi di formazione specifici per ottenere certificazioni più attuali e efficaci, come l'ICDL. Si può anche chiedere consulenza a esperti di certificazioni informatiche e del relativo riconoscimento nel settore pubblico e scolastico.
• Nel caso in cui si sia in possesso di una certificazione ECDL o ICDL conseguita più di cinque anni fa, potrebbe essere consigliabile ottenere una certificazione più recente e attuale. Questo può dimostrare l'aggiornamento delle competenze e renderà più attraente il proprio profilo professionale per futuri datori di lavoro.
• Se si possiedono certificazioni informatiche non universalmente riconosciute come internazionali, potrebbe avere senso ottenere una certificazione ICDL attuale e di sicura riconoscibilità, al fine di aumentare il proprio valore nel mercato del lavoro.

In conclusione, mantenere le competenze informatiche aggiornate è fondamentale per rimanere competitivi nel mondo del lavoro, e ottenere certificazioni più recenti può essere una strategia vantaggiosa per dimostrare il proprio livello di competenza agli employer e alle istituzioni. 

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ICDL: come il Prestigio,, Diffusione Internazionale e soprattutto il rigore degli esami giustificano pienamente il Costo Maggiore Rispetto ai Concorrenti - Il Ruolo Chiave del sistema delle Ispezioni ,

 ICDL è indubbiamente la certificazione informatica o digitale più diffusa e prestigiosa al mondo, ma è anche riconosciuta come la più costosa. Perché costa di più rispetto ad altre certificazioni simili, magari meno diffuse e meno prestigiose?

I maggiori costi di certificazione derivano fondamentalmente dalla modalità di assoluto e costante controllo della qualità e serietà delle sessioni d'esame che ICDL Foundation impone a tutti i suoi partner e centri d'esame.

In Italia, la certificazione ICDL in tutte le sue declinazioni è gestita da AICA, storica associazione di aziende e enti informatici italiani. Per diventare centri esame ICDL, denominati Test Center, è necessario soddisfare una serie di requisiti particolarmente selettivi e, successivamente, essi saranno costantemente sottoposti a continue attività di auditing e controllo. Ogni sessione d'esame deve essere specificamente autorizzata da AICA in termini di data, orario, location e le ispezioni a sorpresa, senza alcun preavviso, sono una prassi costante. AICA dispone di uno staff agguerrito di ispettori che effettuano frequenti ispezioni per verificare la corretta applicazione delle procedure d'esame da parte dei Test Center autorizzati, degli esaminatori e dei supervisori.

Questo zelo e la serietà degli ispettori AICA costituiscono il grande valore aggiunto delle certificazioni ICDL. Coloro che riconoscono i titoli, come le amministrazioni pubbliche, apprezzano particolarmente questa serietà del dispositivo di certificazione e il rischio di disconoscimento di un titolo ICDL è praticamente nullo, a differenza di altri titoli e modelli di certificazione che non dimostrano la stessa severità nel controllo. Ovviamente, mantenere un così mirabile ed efficiente sistema di controllo ha un costo decisamente elevato per l'organizzazione AICA, e questo è il motivo per cui le certificazioni ICDL presentano costi più elevati per le persone che si certificano. Nonostante i costi, sensibilmente maggiori rispetto ad altre certificazioni, l'ICDL rimane la certificazione più richiesta nel mondo, Italia compresa , poiché garantisce ai possessori che l'investimento sostenuto per il conseguimento e la preparazione sarà ben ripagato dall'elevatissima accettabilità del titolo conseguito.

Come avviene solitamente un'ispezione a sorpresa e quali sono le probabilità di effettuazione?

Le probabilità di sottostare a un'ispezione a sorpresa, denominata "audit senza preavviso"sono molto elevate, indicativamente pari al 25% delle sessioni d'esame.

AICA richiede al Test Center autorizzato di comunicare con esattezza i dati identificativi di ciascuna sessione d'esame organizzata, che dovrà essere esplicitamente autorizzata. I dati forniti includono la data, l'orario di inizio e fine presunta della sessione, i nominativi dei supervisori e del responsabile della sessione presenti in aula fisica o virtuale, nonché i dati anagrafici di ciascun candidato e dei relativi documenti di identità validi. All'inizio dell'esame, ciascun candidato, anche se conosciuto dai supervisori, deve essere formalmente sottoposto a una procedura di identificazione mediante esibizione del documento di identità valido, con annotazione dell'orario effettivo di inizio dell'esame e firma del registro d'esame per evitare possibili sostituzioni di persone.

Nell'aula d'esame non devono essere presenti persone diverse dai candidati e dai supervisori, e la presenza di estranei o accompagnatori non è consentita. Anche nel caso di sessioni d'esame da remoto, in cui i candidati si collegano da casa, le procedure sono molto simili e non è consentita la presenza di persone diverse dal candidato nella stessa stanza. È ovviamente vietata la consultazione di appunti, dispositivi e materiale didattico, e i supervisori sono tenuti a controllare e impedire qualsiasi violazione, arrivando ad annullare immediatamente la prova per chiunque trasgredisca le procedure.

Se arriva un ispettore, ciò avviene solitamente dopo pochi minuti dall'inizio ufficiale della sessione d'esame. Le procedure di ispezione prevedono diverse tecniche collaudate per individuare eventuali violazioni. Si inizia con una procedura di ascolto finalizzata a rilevare eventuali violazioni della regola dell'assoluto silenzio, poiché ai candidati non è consentito parlare o rivolgere domande neppure ai supervisori. Dopo essersi presentati silenziosamente ai supervisori per non disturbare i candidati, gli ispettori effettuano un veloce controllo delle postazioni dei candidati per individuare comportamenti sospetti o la presenza di appunti sui tavoli delle postazioni d'esame o di dispositivi mobili. Successivamente, l'ispettore verifica la regolare compilazione del registro d'esame e può controllare l'identità dei candidati, chiedendo l'esibizione di un documento di riconoscimento valido. Anche in caso di sessioni d'esame da remoto, con collegamento in tempo reale, vengono impiegate procedure simili, tra cui l'identificazione formale attraverso la webcam obbligatoria, sempre accesa, l'ascolto per individuare eventuali suggerimenti o la presenza di altre persone nella stanza e il controllo e monitoraggio del computer utilizzato dal candidato con l'uso di appositi software di controllo remoto.

Perché questo rigore?

ICDL, fin dai tempi in cui era noto come ECDL (dal 1997), è noto per l'applicazione di procedure così rigorose. Negli ultimi anni, con la comparsa di altri titoli più facili da conseguire, più economici e sprovvisti di un dispositivo di controllo altrettanto efficace e puntuale, è nato un dibattito, soprattutto nelle sedi istituzionali, e molte amministrazioni pubbliche, private ed accademiche ipotizzano di limitare la validazione delle certificazioni solo a titoli come ECDL/ICDL, che dispongono di un efficiente e severo sistema di controllo e possono dimostrare un elevato e costante numero di ispezioni documentabili presso tutti i centri esame, con adeguate garanzie di serietà, imparzialità e frequenza. Questo rappresenta il grande valore di ECDL/ICDL, che giustifica ampiamente il maggior costo di conseguimento e costituisce una fortissima garanzia di accoglimento e riconoscimento in tutto il mondo.

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Cos'è la "certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale" prevista dall'ipotesi CCNL Scuola? E come si può conseguire?

L'Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto ISTRUZIONE E RICERCA per il periodo 2019-2021, sottoscritto presso l'ARAN il 14 luglio 2023, dalle principali organizzazioni sindacali, introduce alcune novità riguarda l'introduzione di nuovi profili e titoli d'accesso alle graduatorie di terza fascia ATA. Questi costituiranno la base per i prossimi bandi per l'aggiornamento delle Graduatorie di III fascia del personale ATA, che saranno pubblicati nel 2024.

La novità più eclatante è il riferimento a titoli obbligatori per l'accesso ai nuovi profili previsti dal nuovo contratto e che sono genericamente definiti come "certificazioni internazionali di alfabetizzazione digitale". La particolarità presente nella bozza di CCNL rispetto al passato è rappresentata dal fatto che queste certificazioni, indicate come "certificazioni internazionali di alfabetizzazione digitale", non dovrebbero più essere semplici titoli culturali valutabili in termini di punteggio, ma sarebbero fra i titoli di accesso il cui possesso risulterebbe essere obbligatorio in quanto promossi al rango di titoli d’accesso. Questa disposizione sembra riguardare esclusivamente i nuovi profili, ma non sembrerebbe avere conseguenze per i profili già presenti nel precedente CCNL e per coloro che sono già inseriti in graduatoria. Tuttavia, molti non escludono che per analogia e uniformità fra i vari profili, quando usciranno i nuovi bandi, questa disposizione possa essere estesa sistematicamente a tutti i profili ATA. Pertanto, molti stanno attivandosi preventivamente per conseguire titoli che diano garanzie di validità in ogni caso.

Cos'è una certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale? E come si può conseguire?

In realtà, non esiste un titolo specifico chiamato "certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale", e il Ministero dell'Istruzione sembra aver evitato di menzionare un titolo specifico per evitare accuse di favoritismo verso organizzazioni private specifiche che gestiscono tali titoli.

L'espressione "certificazioni internazionali di alfabetizzazione digitale" fa chiaramente riferimento al concetto di "Computer literacy", ovvero alle cosiddette competenze digitali di base. Questa definizione è presente in molti documenti e studi internazionali riguardanti l'alfabetizzazione informatica e le competenze digitali di base, competenze che tutti i lavoratori, a prescindere dal titolo di studio posseduto, dalla qualifica e dal profilo professionale, dovrebbero possedere. Inoltre, tali competenze sono sancite negli standard di competenze informatiche utilizzate da tutte le organizzazioni internazionali e pubbliche amministrazioni.

Tra le certificazioni internazionali più diffuse e prestigiose nel mondo vi è sicuramente l'ECDL (oggi denominata ICDL), che ha raggiunto risultati notevoli, con milioni di persone certificate in oltre vent'anni di attività e una diffusione in oltre 100 paesi e disponibile in oltre 40 lingue. Le istituzioni pubbliche e scolastiche possono essere certe che chi possiede la certificazione ICDL ha acquisito le competenze a cui si fa riferimento nei documenti internazionali, poiché essa è fornita dall'ente certificatore ICDL Foundation, rappresentata in Italia da AICA attraverso una rete capillare di test center accreditati e costantemente sottoposti alla verifica dei requisiti di accreditamento e all'applicazione rigorosa delle procedure.

Facendo sempre riferimento alla sua diffusione a livello internazionale, in seconda posizione, distanziata di molto, possiamo trovare EIPASS, una certificazione digitale nata in Italia e oggi diffusa anche in alcuni paesi dell'Est e in pochi altri. Altre certificazioni digitali come PEKIT e IDCERT, anch'esse nate in Italia, potrebbero sollevare alcuni dubbi riguardo al requisito internazionale specificato nell'ipotesi contrattuale sottoscritta dal Ministero dell'Istruzione e dalle principali organizzazioni sindacali. Ad esempio, non è stato possibile individuare riconoscimenti e accreditamenti internazionali per PEKIT, e IDCERT risulta avere un'unica rappresentanza negli Stati Uniti, senza una rete diffusa di centri esami al di fuori del territorio italiano.

È quindi importante verificare attentamente la effettiva diffusione internazionale e il riconoscimento delle diverse certificazioni prima di scegliere quale conseguire per essere certi di soddisfare i requisiti del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro nel settore dell'istruzione e ricerca e per evitare potenziali problematiche di mancati riconoscimenti da parte di alcune istituzioni scolastiche che potrebbero applicare interpretazioni particolarmente restrittive e puntigliose di quanto previsto dal CCNL, se confermato.

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Bocciatura ingiusta? Quando il ricorso al TAR potrebbe non essere la soluzione ideale. Quali sono le alternative e cosa conviene fare?

Ogni anno, numerosi studenti e famiglie deluse si rivolgono alla giustizia amministrativa per contestare decisioni scolastiche. Tuttavia, è importante valutare attentamente i costi e le probabilità di successo associati a un ricorso al TAR. Esistono alternative più convenienti e fruttuose? Scopriamo insieme le opzioni disponibili.

L'arrivo della bocciatura o la mancata ammissione agli esami di maturità segnano un momento di grande delusione per gli studenti e le loro famiglie. Inizia quindi una fase di riflessione e di ricostruzione, alla ricerca delle possibili cause di questa sconfitta che spesso viene vissuta come un'ingiustizia. Quando si percepisce la bocciatura come un'ingiustizia, causata da presunti comportamenti scorretti da parte della scuola, dei professori o addirittura di comportamenti vessatori, il desiderio di rivalsa si fa sentire e si comincia a considerare il possibile ricorso alle vie legali, anche al TAR.

Ma è importante valutare attentamente questa scelta. Il ricorso al TAR, sebbene possa sembrare la soluzione migliore, potrebbe non sempre essere la via più consigliabile. Vediamo perché.

Cos'è un ricorso al TAR e come funziona? Un ricorso al TAR, acronimo di Tribunale Amministrativo Regionale, è un'istanza legale che si attiva quando un cittadino o un'organizzazione contesta una decisione amministrativa presa da un'autorità pubblica. Tuttavia,è fondamentale comprendere che il TAR valuta principalmente la legittimità degli atti amministrativi, concentrandosi sulla correttezza formale e sulla competenza dell'amministrazione nell'adottare la decisione impugnata. Non entra nel merito delle questioni sostanziali o di merito, come l'opportunità della bocciatura o la valutazione delle competenze dello studente.

I costi e i tempi di un ricorso al TAR possono essere significativi. È necessario assumere un avvocato specializzato in diritto amministrativo, che richiede spese legali solitamente ingenti. I tempi per ottenere una prima sentenza possono essere lunghi e ciò potrebbe comportare ulteriori stress e incertezze per lo studente e la famiglia.

Probabilità di successo in un ricorso al TAR

Va sottolineato che le probabilità di successo in un ricorso al TAR contro una bocciatura scolastica possono sembrare elevate, considerando la complessità delle questioni amministrative e la possibilità che la decisione impugnata presenti vizi di forma. Tuttavia, è importante considerare che la sentenza del TAR riguarda principalmente gli aspetti formali e procedimentali, non mettendo in discussione gli aspetti sostanziali e di merito della decisione.

Le cronache riportano spesso casi di ricorsi al TAR contro bocciature, che hanno spesso ottenuto una vittoria contro l'amministrazione scolastica. Tuttavia, purtroppo, la vittoria al TAR non garantisce automaticamente il successo agli esami successivi. Gli aspetti sostanziali e di merito, come i criteri di valutazione e correzione, sono decisi dall'istituzione scolastica e possono non essere influenzati dalla decisione del TAR.

Pertanto, prima di intraprendere un ricorso al TAR, è importante valutare attentamente i pro e i contro, considerando le alternative disponibili e le probabilità di successo effettivo. Potrebbe essere utile consultare un avvocato specializzato in diritto scolastico per valutare la situazione specifica e le possibili strade da percorrere. La decisione finale spetta sempre alla famiglia dello studente, che deve ponderare attentamente le conseguenze e gli obiettivi che si desidera raggiungere.

 

Quanto costa ricorrere al TAR?

Va sottolineato che un ricorso al TAR può comportare significativi costi finanziari per il ricorrente. È importante considerare che le spese legali e gli oneri associati possono variare a seconda del caso specifico, ma è possibile che un ricorso al TAR per una bocciatura possa costare all'incirca tra i 4000 e i 5000 euro per arrivare alla prima sentenza di invalidazione della bocciatura.

Tuttavia, anche in caso di vittoria a favore dei ricorrenti, è importante tenere presente che le spese legali, gli oneri e i costi sostenuti potrebbero non essere interamente a carico della parte soccombente, cioè dello Stato o dell'amministrazione pubblica. A causa delle ristrettezze economiche della pubblica amministrazione e dell'elevato numero di soccombenze da parte di quest'ultima, le spese potrebbero essere compensate tra le parti coinvolte nella causa.

Ciò significa che, anche se il ricorrente ottiene una vittoria nel ricorso al TAR e l'invalidazione della bocciatura, potrebbe comunque vedersi accollare costi significativi, che possono ammontare a migliaia di euro. È importante valutare attentamente l'impatto finanziario di un eventuale secondo ricorso in caso di ulteriore e successiva bocciatura, al fine di evitare che gli investimenti sostenuti si vanifichino in modo beffardo.

Pertanto, è essenziale che le famiglie che considerano il ricorso al TAR per una bocciatura siano consapevoli dei possibili costi associati e valutino attentamente l'equilibrio tra il potenziale risultato positivo e gli oneri economici che potrebbero derivare dal processo legale. La decisione di intraprendere un ricorso al TAR deve essere presa in modo oculato, tenendo conto dei fattori finanziari e dei possibili scenari futuri.

 In considerazione delle considerazioni precedenti, molte famiglie scelgono alternative più sicure rispetto ai ricorsi al TAR, che potrebbero rivelarsi vittorie di Pirro. Una delle alternative più gettonate è il recupero scolastico presso una scuola privata, che può offrire consulenza e indicare le strade più efficaci e sicure.

Quali sOno le alternAtive al ricorso al TAR?

Investendo una somma simile a quella necessaria per un ricorso al TAR, è possibile recuperare con ottime probabilità di successo il o gli anni scolastici persi. In molti casi, l'investimento richiesto può essere anche inferiore rispetto a quello del ricorso amministrativo, ma guardando al risultato finale, con probabilità di successo molto più elevate. Inoltre, vi sono vantaggi significativi in termini di benessere psicologico per gli studenti e di riflesso anche per il resto della famiglia.

Il recupero scolastico presso una scuola privata offre un ambiente educativo incentrato sulle esigenze individuali dello studente. Le lezioni sono personalizzate e mirate a colmare le lacune e a consolidare le conoscenze. Gli insegnanti specializzati e gli strumenti didattici specifici consentono uno sviluppo più rapido delle competenze, garantendo un apprendimento efficace e un recupero rapido.

Inoltre, frequentare una scuola privata per il recupero scolastico offre un ambiente meno stressante e più rassicurante per gli studenti. La classe è generalmente più ridotta, permettendo una maggiore attenzione e un rapporto più diretto con gli insegnanti. Ciò favorisce la fiducia e il benessere degli studenti, aiutandoli a superare l'eventuale senso di sconfitta causato dalla bocciatura.

Oltre al recupero accademico, l'investimento nella scuola privata per il recupero scolastico può offrire benefici per la salute psicologica degli studenti e per l'equilibrio familiare. La possibilità di tornare a un percorso di successo e di sentirsi supportati nel proprio percorso educativo contribuisce a ridurre lo stress e a ripristinare la fiducia nella propria capacità di apprendere e di raggiungere gli obiettivi scolastici.

In conclusione, considerando i possibili rischi e costi associati ai ricorsi al TAR, molte famiglie scelgono strade alternative più sicure ed efficaci per il recupero scolastico. Il recupero presso una scuola privata offre un percorso personalizzato, un ambiente di apprendimento stimolante e un supporto dedicato, con probabilità di successo più elevate e benefici a livello psicologico per gli studenti e per l'intera famiglia.

Istituto Kant: La Scelta di Eccellenza per la Provincia della Spezia

L'Istituto Kant, una scuola privata di prestigio, si prepara ad accogliere nuovi studenti per l'anno scolastico successivo. Con oltre 10 anni di esperienza nel settore dell'istruzione privata, l'Istituto Kant si distingue per il suo staff altamente qualificato, che conosce a fondo il mondo della scuola privata e sa consigliare le scelte più convenienti.

Situato nella provincia della Spezia, l'Istituto Kant offre una vasta gamma di indirizzi scolastici, garantendo un'esperienza formativa di alta qualità. Sia che tu desideri seguire le lezioni in presenza o online, l'Istituto Kant si impegna a offrire un ambiente sereno, accogliente e sicuro.

Con l'Istituto Kant, puoi contare su insegnanti specializzati e programmi personalizzati per aiutarti a ottenere il massimo risultato scolastico. La scuola garantisce il successo degli studenti, offrendo la possibilità di essere promossi o di ricevere un ripasso completo dei contenuti.

Per informazioni dettagliate e per effettuare le iscrizioni, visita il sito web www.istitutokant.it o chiama i numeri 0187 518940 o 392 9382479 . Non perdere l'opportunità di avere un'esperienza formativa di eccellenza all'Istituto Kant, la scuola privata di riferimento nella provincia della Spezia.

 

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L'Istituto Kant La Spezia: Successo straordinario nella Sessione di Esami di Maturità e idoneità 2022-2023

Esami 2022-2023: Istituto Kant La Spezia si conferma al top, ora un'estate spensierata per 81 studenti dell'Istituto Kant La Spezia, pronti a un futuro radioso dopo i brillanti risultati di idoneità e maturità

Nell'anno scolastico 2022-2023, gli studenti dell'Istituto Kant La Spezia possono ora festeggiare la promozione grazie ai risultati straordinari ottenuti nella sessione di esami di idoneità e di maturità appena conclusi. Complessivamente, 81 studenti che hanno frequentato l'Istituto Kant durante l'anno scolastico hanno raggiunto risultati di alto livello, con 31 di essi che hanno conseguito il diploma di maturità e 50 che hanno ottenuto il certificato di idoneità alla classe successiva, recuperando gli anni scolastici perduti in precedenza.

L'Istituto Kant è da oltre dieci anni riconosciuto per l'eccellenza del suo sistema educativo e per l'attenzione dedicata all'individuo. Offrendo un ambiente stimolante e risorse di alta qualità, la scuola permette agli studenti di sviluppare le proprie passioni e talenti in diversi settori, offrendo un'ampia gamma di indirizzi di studio, dai licei agli istituti tecnici e professionali.

I 31 studenti che hanno conseguito il diploma di maturità statale preparandosi con l'Istituto Kant hanno dimostrato le loro competenze e la preparazione ricevuta durante il loro percorso scolastico. Questo risultato eccezionale sottolinea l'eccellenza dell'offerta formativa dell'Istituto Kant, nonché la qualità dell'insegnamento fornito e l'impegno degli studenti nel raggiungimento del successo scolastico. In alcuni casi, le votazioni ottenute agli esami sono state particolarmente alte, aprendo prospettive vantaggiose per il futuro dei diplomati. Infatti, coloro che hanno conseguito il diploma di maturità con votazione alta avranno maggiori opportunità di accedere al mondo del lavoro, in particolare a concorsi e selezioni pubbliche e alle più prestigiose università.

In aggiunta ai 31 neodiplomati, i 50 studenti che hanno ottenuto il certificato di idoneità testimoniano l'attenzione e il supporto forniti dalla scuola a coloro che hanno dovuto affrontare difficoltà nel loro percorso educativo. Grazie a un ambiente di apprendimento inclusivo e a un corpo docente altamente qualificato, gli studenti hanno avuto l'opportunità di recuperare gli anni scolastici perduti e di progredire verso il successo accademico.

L'Istituto Kant si distingue non solo per i risultati accademici dei suoi studenti, ma anche per il suo impegno a sostenere ogni studente nel raggiungimento del massimo potenziale. La scuola offre un ambiente stimolante e di alta qualità, che si traduce in risultati positivi e nell'opportunità di superare le sfide.

In conclusione, i risultati straordinari ottenuti da 81 studenti dell'Istituto Kant nell'anno scolastico 2022-2023, di cui 31 hanno conseguito il diploma di maturità e 50 hanno ottenuto il certificato di idoneità alla classe successiva, confermano la posizione di eccellenza della scuola. L'impegno dell'Istituto nella formazione di giovani preparati e determinati si traduce in risultati significativi nella vita accademica e professionale degli studenti, aprendo opportunità vantaggiose per coloro che hanno ottenuto votazioni elevate.

Il successo ottenuto in questa sessione di esami di maturità rappresenta un importante traguardo nel percorso di crescita e rilancio dell'Istituto Kant, dimostrando il suo costante impegno per l'eccellenza educativa.

L'Istituto Kant si prepara ora ad accogliere nuovi studenti per l'anno scolastico successivo, con l'obiettivo di offrire loro un'esperienza formativa di qualità e di accompagnare ciascuno di loro verso il successo accademico e professionale.

𝗜𝗦𝗧𝗜𝗧𝗨𝗧𝗢 𝗞𝗔𝗡𝗧 𝗟𝗮 𝗦𝗽𝗲𝘇𝗶𝗮 - 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗮 𝗱'𝗲𝗰𝗰𝗲𝗹𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮

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Per informazioni più dettagliate, visitare il sito web www.istitutokant.it

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