La c.d. riforma Bianchi, convertita in Legge il 29 giugno
2022 ha stabilito che a partire dal gennaio 2025 anche docenti ITP (Insegnanti Tecnico Pratici)
dovranno conseguire un titolo di studio superiore, al diploma, quindi una
laurea triennale. La specifica tabella di abbinamento fra le varie classi di
concorso ITP e i vari percorsi di laurea triennale, doveva essere dettagliata
cn appositi decreti attuativi, che per la caduta del governo Draghi, non
sono poi state definite.
Com’è noto, fino a tutto il 2024, per i docenti ITP sarà
sufficiente il possesso del diploma e 24 o 30 cfu (che diventeranno poi 60 CFU), dopo tale data, i
docenti ITP dovranno essere in possesso della laurea breve (triennale) e del
percorso di abilitazione per accedere ai concorsi, ma ci sono dei ma, vediamo
quali sono.
Quali sono i percorsi di laurea triennali per gli itp?
L’ex ministro Bianchi non si era espresso sul tema e anche
il nuovo ministro Valditara, insediatosi il 22 ottobre 2022, non ha ancora avuto
il tempo di farlo, ma appare evidente che le competenze necessarie all’insegnamento
nella Classe di Concorso b16 - Laboratorio di Scienze e Tecnologie
Informatiche, sono molto diverse da quelle richieste ad esempio per la b19 B-19
Laboratori di servizi di ricettività alberghiera e che pertanto non è
ipotizzabile una generico corso di laurea triennale per ITP. La riforma convertita
in legge nel giugno di quest’anno, doveva essere seguita dalla pubblicazione di
una serie di decreti attuativi, uno dei quali doveva dettagliare le tipologie
di lauree triennali per ciascuna delle classi di concorso laboratoriali degli
itp, in analogia a quanto avviene per i vari diplomi con il vigente DM
259/17.
Anche i decreti con la struttura e i contenuti per i CFU non
sono stati pubblicati. Le due cose possono far slittare l’applicazione del
nuovo sistema di reclutamento docenti?
Con le “Dimissioni irrevocabili”di Mario Draghi, presentate
al Presidente della Repubblica il 20 luglio 2022, si è bruscamente interrotta l’attività
politica della compagine governativa da lui presieduta e tutti i nuovi provvedimenti
non di ordinaria amministrazione previsti, è stata sospesa. Fra questi la
decretazione attuativa della neonata riforma Bianchi. Dopo le elezioni del 25
settembre 2022 e l’insediamento del nuovo governo Meloni, che ha giurato
il 22 ottobre u.s.
A questo punto è
evidente che le tempistiche subiranno una notevole dilataione e nel frattempo
interverranno anche sostanziali modifiche allo schema iniziale della riforma,
spostando l'avvio al
2025 dlle operazione di immissione in ruolo degli oltre 70.000 docenti a dopo
il 2025.