Il cosiddetto “decreto scuola” (DECRETO-LEGGE 8 aprile 2020, n. 22 ) doveva essere convertito in legge entro e non oltre il 7 giugno 202, pena la decadenza. Conversione in arrivo sul “filo di lana”. La Camera ha approvato la questione di fiducia, posta dal governo sul decreto scuola, nella versione definitivamente emendata dal Senato, con 305 si, 221 no e 2. Questione di ore e sarà definitivamente Legge dello Stato.
Nella giornata di venerdì 5 giugno o al più tardi, nella mattinata di sabato 6 giugno, è prevista la votazione finale, che a questo punto sarà una pura formalità. La settimana prossima la legge sraà pubblicata in Gazzetta Ufficiale, forse già nell’edizione di martedì 9 giugno, più probabilmente in quella di venerdì 12 giugno 2020.
Quali sono le novità più rilevanti per i docenti precari?
Il Decreto-Legge 8 aprile 2020, n. 22 “Misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato“ ora convertito in legge tratta varie tematiche che spaziano dagli esami di maturità ai concorsi. Sinteticamente le novità più rilevanti per i docenti precari e gli aspiranti docenti riguardano:
- Riapertura delle graduatorie di 2^ e 3^ fascia con possibilità di nuovi inserimenti anche per neolaureati o di chi non ha mai insegnato in precedenza.
- modifica delle modalità di effettuazione della prova scritta del Concorso straordinario docenti secondaria;
Le Graduatorie di istituto, che nella versione originale del Decreto Legge dell’8 aprile 2020 erano state prorogate al 2021, vengono riportate alla naturale scadenza del giugno 2020, in quanto viene previsto un iter di aggiornamento completamente digitalizzato, riducendo al minimo l’intervento delle segreterie delle singole istituzioni scolastiche e diventano provinciali. Le graduatorie di 2^ e 3^ fascia saranno pertanto riaperte a brevissimo per il nuovo aggiornamento e diverranno provinciali. La procedura di aggiornamento sarà resa più snella e completamente digitalizzata, secondo quanto sarà stabilito da un’apposita Ordinanza Ministeriale, in preparazione sentito il Consiglio superiore della pubblica istruzione (CSPI) e, per gli aspetti finanziari, il Ministero dell’economia e delle finanze. La presentazione delle domande sarà informatizzata attraverso la piattaforma telematica POLIS Istanze On Line solitamente utilizzata dal MIUR e con apposite funzioni in preparazione. Sarà possibile presentare domanda anche per chi non ha mai insegnato in precedenza, a patto che sia in possesso del titolo di studio previsto per casicuna classe di concorso (laurea specialistica o vecchio ordinamento per l amaggior parte delle classi di concorso e diplomi di maturità specifici per cdc, per i posti da itp (insegnante tecnico pratico). I laureati non presenti nelle graduatorie d'istituto del precedente triennio (nuovi inserimenti), dovranno essere in possesso del 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche.
Quanto prevista l’uscita del nuovo bando per la presentazione delle domande?
Il bando, con tutti i dettagli e tabelle punti, potrebbe uscire già intorno al 15/20 giugno con scadenza fra 20 e 30 giorni dopo. Ipotizzando la pubblicazione del nuovo bando per il 15 giugno, si potrebbero presentare le domande per la metà di luglio.
Quali sono le novità e cosa cambia per il Concorso Straordinario rispetto a quanto previsto dal bando del 28 Aprile 2020?
Com’è noto, i termini relativi al Concorso Straordinario per docenti della Scuola Secondaria, con almeno 3 anni di servizio, le cui domande potevano essere presentate a partire dal 15 maggio 2020, è attualmente sospesa in attesa dell’ufficialità delle modifiche apportate dagli emendamenti al decreto.
La prova computer based, inizialmente prevista a risposta multipla è stata modificata e sarà ora a risposta aperta, sempre al computer e differente per ogni classe di concorso, e si svolgerà durante l’anno scolastico 2020/2021.
Ai vincitori immessi in ruolo nell’a.s. 2021/2022 che sarebbero rientrati nella quota dei posti destinati alla procedura per l’a.s. 2020/2021, sarà riconosciuta la decorrenza giuridica del rapporto di lavoro dal 1° settembre 2020.
Quali saranno le tematiche dei quesiti della prova?
Per i posti comuni le i quesiti riguarderanno:
- conoscenze e competenze disciplinari e didattico-metodologiche;
- capacità di comprensione del testo in lingua inglese di livello almeno B2;
- conoscenze informatiche di base in chiave didattica;
Per i posti di sostegno:
- metodologie didattiche applicabili alle diverse tipologie di disabilità
- contenuti e procedure per all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità
- comprensione del testo in lingua inglese di livello almeno B2.
- conoscenze informatiche di base in chiave didattica;
Cosa è possibile fare per migliorare i punteggi attribuibili per le graduatorie e i concorsi?
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