Il 31 dicembre 2019 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale
la Legge di Bilancio 2019, con notevoli modifiche al d.lgs 59/2017 relativo al
reclutamento dei Docenti della Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado.
Come
riportato con grande enfasi dai principali organi di stampa, non saranno più
tenuti due concorsi diversi per i docenti non abilitati della secondaria con o
senza i famosi 36 mesi di servizio. Viene confermato che chi non avrà maturato
i 36 mesi di servizio, per poter presentare domanda, dovrà essere in possesso
dei 24 CFU/CFA in Discipline Antropo-Psico-Pedagogiche e che TUTTI i docenti non abilitati, a
prescindere dall’anzianità di servizio, dovranno sostenere 3 prove per i posti normali
e 4 per i posti di sostegno. Si sa già che i concorsi saranno molto
selettivi e che sarà difficilissimo superare tutte le prove, che saranno tutte
con sbarramento, ovvero per accedere alla prova successiva sarà necessario
superare TUTTE le prove con un punteggio minimo di almeno 7/10. Già nell’ultimo
concorso del 2016, le percentuali di bocciati alla prova scritta, per alcune cdc, superarono in
alcune regioni, il 90%, Questa volta, con 2 prove scritte per i posti normali e
3 per il sostegno, che dovranno essere superate con almeno 7/10, la strada sarà
ancora più in salita.
Al termine delle prove, che varranno da sole l’80% del punteggio
per il posizionamento in graduatoria, mentre il restante 20% deriverà da titoli professionali (servizio) e culturali, si accederà
direttamente ad un anno di formazione e prova che sostituirà l’ormai superato
ed obsoleto FIT.
La preparazione dovrà quindi essere scrupolosa e puntuale e
sarà necessario sapere esattamente su cosa puntare, evitando gli errori di
strategia e comunicazione, che ne procedente concorso 2016, portarono
moltissimi docenti a non superare la prova scritta o l’orale.
Con il nuovo concorso la selezione sarà ancora maggiore e chi
si presenterà ad uno dei concorsi, per i quali si prevedono moltissimi
partecipanti, dovrà competere con concorrenti agguerritissimi. Sarà
fondamentale aggiungere alla preparazione nelle discipline specifiche di
ciascuna classe di concorso, tutti gli strumenti disponibili per la miglior
performance durante le prove scritte e i colloqui orali, per il superamento e/o
il miglior posizionamento in GMR (Graduatoria di Merito Regionale).