26 ottobre 2018
Prof. Pierino V. Guerisoli - assodocenti
Il Concorso straordinario è riservato ai docenti di infanzia e primaria
diplomati magistrale entro l’a.s. 2001/02 o laureati in Scienze della
formazione primaria, tutti con almeno due anni di servizio. Il decreto, che
porta la data del 17/10/2018 è stato in realtà pubblicato in Gazzetta Ufficiale
venerdì 26/10/2018, con allegati i programmi di studio, le tabelle di
valutazione dei titoli di servizio e culturali/professionali. Seguirà entro
fine anno, il bando vero e proprio. Le Istanze di partecipazione dovranno
essere presentate esclusivamente per via telematica, entro 30 giorni dalla data
che sarà prevista sul bando.
Cosa prevede il decreto
appena pubblicato?
Come previsto dalla cosiddetta “Legge Dignità” il 26
ottobre è stato pubblicato il decreto, firmato in il 17 ottobre dal Ministro
Bussetti.
Il decreto contiene la descrizione dettagliata
del contenuto del bando (che uscirà entro fine anno), i termini e le
modalità di presentazione delle domande, i titoli valutabili, le modalità di
espletamento della prova orale, i criteri di valutazione dei titoli e della
prova orale, nonché la composizione delle commissioni di valutazione, i
programmi di studio e per la prima volta, sono previste le griglie di
valutazione nazionali, che dovranno essere utilizzate da tutte le commissioni.
Alla pubblicazione del Decreto, seguirà la
pubblicazione del Bando di Concorso vero e proprio.
Quando uscirà il bando e quando avrà luogo il concorso?
Quello previsto dalla Legge Dignità, è il “Concorso Straordinario riservato ai docenti con diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02 e ai laureati in Scienze della formazione primaria con due annualità di servizio specifico negli ultimi otto prestati nella scuola statale”
Quello previsto dalla Legge Dignità, è il “Concorso Straordinario riservato ai docenti con diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02 e ai laureati in Scienze della formazione primaria con due annualità di servizio specifico negli ultimi otto prestati nella scuola statale”
Il concorso si svolgerà nell’a.s. 2018/19 in modo da garantire le prime
assunzioni già dall’a.s. 2019/20.
Il Decreto appena pubblicato, prevede che le graduatorie di Merito (GMR)
siano approvate dei dirigenti degli USR, entro il 30 luglio 2019. Per
questo appare indispensabile che le prove abbiano inizio entro il mese
di aprile 2019 e terminino non oltre la fine di giugno 2019.
Vista l’esperienza dell’ultimo concorso Riservato 2018 (Scuola Secondaria),
le cui operazioni concorsuali dovevano essere ultimate nell’agosto
2018, mentre sono invece ancora in corso e si protrarranno forse oltre la metà del 2019, è tassativo per il MIUR, pubblicare il
bando non oltre la fine di febbraio 2019, meglio se entro gennaio 2019 e non ne è
esclusa la pubblicazione entro fine 2018.
Chi può partecipare al concorso?
Il concorso sarà riservato ai docenti con diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02 e ai laureati in Scienze della formazione primaria con due annualità di servizio specifico negli ultimi otto prestati nella scuola statale. Nel computo dei due anni di servizio necessari a maturare il requisito per la partecipazione è escluso il servizio prestato nelle scuole paritarie, anche se ai fini del calcolo del punteggio sarà valutato 5 punti ogni anno di servizio prestato sia in scuole statali che paritarie.
Il concorso sarà riservato ai docenti con diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02 e ai laureati in Scienze della formazione primaria con due annualità di servizio specifico negli ultimi otto prestati nella scuola statale. Nel computo dei due anni di servizio necessari a maturare il requisito per la partecipazione è escluso il servizio prestato nelle scuole paritarie, anche se ai fini del calcolo del punteggio sarà valutato 5 punti ogni anno di servizio prestato sia in scuole statali che paritarie.
L’esclusione del servizio nelle paritarie per la maturazione del requisito
di partecipazione al concorso, anche se valutata ai fini del punteggio, darà sicuramente
luogo ad una pletora di ricorsi, come ormai accade sempre in questi casi. Nelle
provincie autonome di Trento e Bolzano, l’anzianità di servizio richiesta sarà
di tre anni.
Al concorso saranno ammessi anche i docenti di ruolo in possesso dei
requisiti di accesso.
Perché per i diplomati magistrali che hanno conseguito il diploma prima dell'anno scolastico 2001-2002 potrebbe essere l'ultima occasione?
Quello previsto dal decreto appena pubblicato è un Concorso Straordinario, che il nuovo governo ha previsto come escamotage per risolvere la spinosa questione delle migliaia di Docenti di Scuola Primaria per i quali, una sentenza del Consiglio di Stato aveva previsto un licenziamento beffa, successivamente all'immissione in ruolo.
Com'è noto successivamente all'anno scolastico 2001-2002 il diploma magistrale non è più sufficiente ed abilitante per accedere all'insegnamento e il titolo di accesso richiesto è la laurea in Scienze della Formazione Primaria.
Per questo, proprio per sanare la situazione dei diplomati magistrali, che avevano avuto accesso all'insegnamento ed avevano maturato servizio è stata prevista questa speciale procedura, che in quanto Concorso Straordinario Riservato, sarà irripetibile. A questo seguiranno sicuramente, come annunciato dal MIUR gli altri concorsi ordinari, ma per accedervi sarà probabilmente necessaria la Laurea in Scienze dalle Formazione Primaria, o nel caso in cui dovesse ancora essere possibile la partecipazione ai diplomati magistrali pre a.s. 2001-2002, è ipotizzabile una penalizzazione di fatto, in termini di punteggi, rispetto ai laureati in s.f.p., ai quali sarà probabilmente assegnata una maggior premialità al titolo.
Questa tendenza appare fra l'altro, già fra le righe del decreto appena pubblicato, che prevede al punto A.1.2 della tabella titoli, l'attribuzione di 5 punti per chi ha conseguito a Laurea in Scienze della Formazione Primaria, mentre ai diplomati magistrali con un punteggio di diploma minore uguale a 75 non verrà attribuito punteggio per il titolo.
Ecco quindi che per i diplomati magistrali con almeno 2 anni di servizio maturati negli ultimi 8, questa potrebbe essere l'ultima occasione.
A questo concorso straordinario potranno comunque partecipare anche i laureati in Scienze della Formazione primaria, a patto che abbiano anche loro, maturato il requisito dei due anni di insegnamento negli ultimi otto.
Perché per i diplomati magistrali che hanno conseguito il diploma prima dell'anno scolastico 2001-2002 potrebbe essere l'ultima occasione?
Quello previsto dal decreto appena pubblicato è un Concorso Straordinario, che il nuovo governo ha previsto come escamotage per risolvere la spinosa questione delle migliaia di Docenti di Scuola Primaria per i quali, una sentenza del Consiglio di Stato aveva previsto un licenziamento beffa, successivamente all'immissione in ruolo.
Com'è noto successivamente all'anno scolastico 2001-2002 il diploma magistrale non è più sufficiente ed abilitante per accedere all'insegnamento e il titolo di accesso richiesto è la laurea in Scienze della Formazione Primaria.
Per questo, proprio per sanare la situazione dei diplomati magistrali, che avevano avuto accesso all'insegnamento ed avevano maturato servizio è stata prevista questa speciale procedura, che in quanto Concorso Straordinario Riservato, sarà irripetibile. A questo seguiranno sicuramente, come annunciato dal MIUR gli altri concorsi ordinari, ma per accedervi sarà probabilmente necessaria la Laurea in Scienze dalle Formazione Primaria, o nel caso in cui dovesse ancora essere possibile la partecipazione ai diplomati magistrali pre a.s. 2001-2002, è ipotizzabile una penalizzazione di fatto, in termini di punteggi, rispetto ai laureati in s.f.p., ai quali sarà probabilmente assegnata una maggior premialità al titolo.
Questa tendenza appare fra l'altro, già fra le righe del decreto appena pubblicato, che prevede al punto A.1.2 della tabella titoli, l'attribuzione di 5 punti per chi ha conseguito a Laurea in Scienze della Formazione Primaria, mentre ai diplomati magistrali con un punteggio di diploma minore uguale a 75 non verrà attribuito punteggio per il titolo.
Ecco quindi che per i diplomati magistrali con almeno 2 anni di servizio maturati negli ultimi 8, questa potrebbe essere l'ultima occasione.
A questo concorso straordinario potranno comunque partecipare anche i laureati in Scienze della Formazione primaria, a patto che abbiano anche loro, maturato il requisito dei due anni di insegnamento negli ultimi otto.
Quali sono i titoli valutabili e come sarà la ripartizione fra titoli e
risultati delle prove.
E’ bene sottolineare che, in analogia al Concorso riservato ai docenti di
scuola secondaria, attualmente in svolgimento, il concorso sarà senza
sbarramento, ovvero senza bocciati, ma l’avervi partecipato, non implicherà
automaticamente l’accesso al ruolo, che dovrà avvenire in base ad una Graduatoria
di Merito, sulla base delle disponibilità di posti, come sempre avviene nei
concorsi pubblici, anche riservati, per cui è fondamentale massimizzare il
proprio punteggio in graduatoria, effettuando un’ottima prova orale e
presentandosi con il massimo dei titoli valutabili.
Il punteggio per la Graduatoria di Merito, dipenderà per 70% dai
titoli e per il 30% dal punteggio attribuito alla prova orale, che sarà
di tipo didattico-metodologico e consisterà principalmente in una Lezione Simulata con esplicitazione e motivazione delle scelte progettuali e pedagogiche, con
modalità descritte dettagliatamente nel decreto. Per la prima volta saranno
utilizzate Griglie di Valutazione definite a livello nazionale..
Il concorso Riservato sarà per Titoli ed esami. Cosa
vuol dire?
Saranno valutati sia titoli di servizio che “titoli
professionali e culturali ulteriori rispetto al titolo di accesso”
La tabella è contenuta nell’allegato C al decreto.
I titoli di servizio che saranno valutati,
saranno quelli relativi al “Servizio di insegnamento prestato, su posto comune
e di sostegno, nel solo grado per cui si procede alla valutazione, nelle scuole
statali o paritarie e nelle istituzioni convittuali statali”.
Quali i titoli professionali e culturali
ulteriori rispetto al titolo di accesso?
Saranno valutati con specifico punteggio vari titoli
specificati nell’allegato C al decreto. Fra i vari titoli:
- “Certificazioni linguistiche di livello almeno C1 in lingua
straniera (solo Inglese per la Scuola Primaria) conseguite ai sensi del decreto del Ministro
dell’istruzione, dell’università e della ricerca 7 marzo 2012, prot. 3889”
…”esclusivamente presso gli Enti certificatori ricompresi nell’elenco
degli Enti certificatori riconosciuti dal Miur ai sensi del predetto
decreto”, in base a tale tabella al livello C1 dovrebbero essere
attribuiti 2 punti ed al livello C2 ben 3 punti.
Si consideri che ad una laurea specialistica vengono attribuiti solo 2,5 punti e ad una triennale 1,5 punti; - Diplomi di perfezionamento post
diploma o post laurea e Master universitario di I o II livello da 60 CFU
(0,50 punti per ciascun diploma di perfezionamento o master, per un
massimo di 3 diplomi, conseguiti in 3 diversi anni).
I titoli devono essere conseguiti prima della scadenza
del bando. Considerato che le domande dovranno essere
presentate come di consueto entro il 30 giorni dalla data di pubblicazione del
bando, che è ipotizzata fra fine e l’inizio 2019, è IMPORTANTISSIMO
aver conseguito tali titoli, al massimo entro fine gennaio 2019.
Considerato che per sostenere l’esame finale di un
MASTER o CORSO DI PERFEZIONAMENTO, occorrono almeno 180 giorni (6 mesi) dalla
data di immatricolazione, chi non dispone già di tali titoli,
non riuscirà a conseguirli in tempo.
Cosa deve fare chi vuole aumentare il punteggio
titoli, da possedere entro la scadenza del bando?
In sintesi per chi non li possiede ancora e non si è
ancora attivato è indispensabile darsi subito da fare per conseguire i titoli
il prima possibile. Per questo concorso è quindi inutile iscriversi a Master
e a Corsi di perfezionamento, perché si rischierebbe fortemente di non
conseguire il titolo in tempo.
L’unica cosa da fare è conseguire
Certificazioni Linguistiche di Livello C1 o C2. Considerati i tempi non
proprio brevissimi per l’organizzazione degli esami, che devono essere
prenotati con largo anticipo, è vitale procedere fin da ora, per
mettersi in condizione di sostenere l’esame di certificazione
entro e non oltre gennaio 2019 ed avere l’esito in due settimane. L'importanza della buona conoscenza di una lingua straniera non si esaurisce per la parte titoli, che ricordiamo avrà valore massimo del 70%. Nella prova orale che varrà il restante 30%, la griglia di valutazione ministeriale prevede che sia valutata fino a 5 punti sui 30 totali, la "capacità di comprensione scritta e produzione orale adeguata almeno al livello B2 del QCER" (QuadroComune Europeo) con "Capacità di comprensione, di argomentazione e di esposizione, correttezza grammaticale e sintattica; capacità di utilizzare correttamente espressioni di ordine generale e professionale".
E' quindi fondamentale e praticamente vitale, acquisire una buona conoscenza di una Lingua Straniera, meglio se inglese.
E' quindi fondamentale e praticamente vitale, acquisire una buona conoscenza di una Lingua Straniera, meglio se inglese.
Le Certificazioni informatiche, saranno valutate?
In questo concorso ed in analogia ai precedenti concorsi 2012, 2016 e al
Riservato Secondaria del 2018, le certificazioni informatiche (ECDL,
EIPASS, MOS, etc.) non saranno valutate mentre rimarranno
valide ai fini delle Graduatorie d’Istituto che chi non entrerà in ruolo con
questo concorso, dovrà aggiornare nel 2020. Si sottolinea che il possesso di buone competenze digitali, è assolutamente necessario per ottenere un buon punteggio nella prova orale, in quanto alla "Competenza nell'utilizzo delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione" (TIC) come previsto nelle Griglie di Valutazione pubblicate, potranno essere attribuiti fino a 4 punti sui 30 totali della prova.
Oltre ai titoli cosa è importante?
Considerato che l’immissione in ruolo dipenderà dalla posizione in
Graduatoria di Merito, anche se non ci saranno bocciati, è evidente che bisognerà
puntare al miglior risultato e massimo punteggio dalla prova orale,
consistente in una prova didattico metodologica (Lezione Simulato), preparando
la propria performance nei minimi dettagli, suscitando nelle commissioni
giudicatrici la migliore impressione possibile.
A chi rivolgersi e dove e quando è
possibile frequentare questi corsi?
Mediastaff Istituto Kant Global Learning Provider è uno dei più prestigiosi provider di formazione per il mondo della Scuola, è accreditato MIUR per la formazione del personale docente ed opera in tutta Italia, con corsi in presenza e in modalità e-learning o blended. Nell’ultimo triennio oltre 15.000 docenti hanno scelto con soddisfazione i corsi superintensivi in presenza, tenuti principalmente nei week-end, per essere fruibili da chiunque senza interferire con gli impegni lavorativi infrasettimanali.
Mediastaff Istituto Kant Global Learning Provider è uno dei più prestigiosi provider di formazione per il mondo della Scuola, è accreditato MIUR per la formazione del personale docente ed opera in tutta Italia, con corsi in presenza e in modalità e-learning o blended. Nell’ultimo triennio oltre 15.000 docenti hanno scelto con soddisfazione i corsi superintensivi in presenza, tenuti principalmente nei week-end, per essere fruibili da chiunque senza interferire con gli impegni lavorativi infrasettimanali.
In occasione dell'urgenza e dell'imminenza di Concorsi
Riservati ai Docenti della Primaria, Mediastaff Istituto Kant, ha attivato
Corsi di Lingua Inglese in modalità Semintensiva articolati in 6 sabati o
domeniche full-immersion, con 6 lezioni da 8 ore che
inizieranno a partire da sabato 3 novembre con esame di certificazione finale
entro il 8 dicembre e successivamente in Modalità Superintensiva nel periodo
delle vacanze natalizie, articolati in 6 lezioni full immersion tutti i giorni,
che inizieranno subito dopo Natale, per concludersi entro l'Epifania, In
ambedue i casi a fine corso, saranno sostenuti gli esami per il rilascio delle
Certificazioni esol ANGLIA AIM AWARDS riconosciuta dal MIUR per tutti i
concorsi e graduatorie.
Per massimizzare il punteggio della prova orale è
consigliatissimo il Corso "Il mio concorso docenti", che in una sola
giornata full-immersion da 8 ore, fornisce tutti
gli elementi e i modelli anche comunicazionali, per la miglior performance
concorsuale e puntare quindi al massimo punteggio, organizzando per tempo lo
studio.
INFORMAZIONI
Per informazioni più dettagliate, ricevere la
modulistica e conoscere le procedure per l’ eventuale iscrizione sono
disponibili i siti web:
- Per i corsi di inglese in modalità semintensiva e superintensiva in
presenza o su quelli in modalità e.learning, con Certificazioni C1 o C2
visitare www.inglesedocenti.it
- per la giornata formativa per massimizzare il risultato della prova
orale visitare www.ilconcorsodocenti.it
In alternativa potete telefonare al numero
0187 518940, ESCLUSIVAMENTE
nel seguente orario:
- da lunedì al venerdì, dalle h. 09:00 alle h. 19:00;
- il sabato dalle h. 09:00 alle 13:00.
Nel caso in cui non si abbia risposta, si prega di
richiamare in altro momento SEMPRE nelle fasce orarie indicate
Clicca qui sotto per:
- visualizzare il decreto ;
- visualizzare l’allegato C (Tabella di Valutazione deiTitoli)
- visualizzare l’allegato B (Griglie di Valutazione)
- visualizzare l’allegato A (Programmi Concorsuali)