E' cambiato il Parlamento, il governo e il ministro dell'Istruzione. Nello specifico è passato poco più di un mese dall'insediamento del nuovo governo gialloverde guidato dal Giuseppe Conte e il MIUR è ora a guida leghista.
Il nuovo ministro dell'istruzione Marco Bussetti, pur essendo un tecnico, formalmente non eletto nelle file di nessun partito, è notoriamente legato a Mario Pittoni, responsabile Scuola della Lega, che lo ha fortemente voluto alla guida del MIUR ; per capire come agirà, anche relativamente al reclutamento dei docenti è assolutamente importante conoscere la sua storia e le posizioni della Lega relativamente alla Scuola. .
Una nota testata on line specializzata in notizie sul mondo della scuola ha titolato "Stop a concorso 24 CFU e non abilitati" facendo riferimento ad un'interrogazione parlamentare presentata da Simona Malpezzi, definita la Prof. passionaria del governo Renzi, rieletta come senatrice nelle file del PD, ora all'opposizione.
La senatrice di Pioltello ha detto: "Il Ministro Bussetti ha intenzione di cancellare il FIT sebbene il contratto di governo gialloverde non lo preveda? Le sue ultime interviste, infatti, lasciano intendere che si procederà alla revisione del sistema. Come? Non è dato sapere".
L'articolo di Orizzonte Scuola e alcune dichiarazioni del nuovo ministro Bussetti hanno gettato scompiglio fra i docenti interessati al Concorso Riservato per docenti non abilitati con almeno 36 mesi di servizio e a quello ordinario, per la partecipazione al quale decine di migliaia di docenti hanno dovuto acquisire i famosi 24 CFU/CFA in discipline antropo-psico-pedagogiche, al punto da generare dubbi e continue voci su un'eventuale abolizione di tali concorsi.
Facciamo chiarezza e chiediamo un parere al prof. Guerisoli di Assodocenti, uno dei più informati esperti sulle problematiche e dinamiche della Scuola .
I concorsi docenti con 36 mesi e con 24 CFU ci saranno ancora e se si quando e come?
Si i concorsi si terranno regolarmente come previsto dal DM 59/2017 in attuazione delle deleghe della L. 107 La Buona Scuola, anche se le tempistiche si allungheranno lievemente.
Per l'Ordinario serviranno ancora i 24 CFU?
Si, anche perchè tale requisito risponde alle istanza che da sempre la società civile muove nei confronti della Scuola Secondaria.
Quindi se i i concorsi saranno comunque svolti, perché Bussetti ha parlato di Stop ai concorsi?
In realtà Bussetti non ha parlato di stop ai concorsi, ma solo di stand-by che è un termine ben diverso da un più marcato "Stop" utilizzato da Orizzonte Scuola. L'intenzione di Cancellare il FIT gli viene poi attribuita da Simona Malpezzi, che ovviamente esercita il suo ruolo nell'opposizione attribuendo al ministro determinate posizioni, che sa benissimo non essere corrispondenti alla realtà.
Cosa si intende per "Stand-by" quanto durerà e perché se ne parla?
In realtà era più che ovvio e prevediile. L'uscita dei nuovi bandi di concorso era ormai prossima e già circolavano bozze del Regolamento dei due concorsi. Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione aveva già espresso il suo parere sul regolamento, che sarebbe stato seguito da un ulteriore decreto con le tabelle punti e successivamente dai bandi, previsti fra la fine del 2018 e i primi mesi del 2019. A questo punto Bossetti si è trovato obbligato a fermare la macchina concorsuale, mettendola in momentaneo stand-by, come lui stesso ha dichiarato, per il tempo strettamente necessario ad apportare i correttivi in salsa leghista e che secondo noi allungheranno le tempistiche di non più di due mesi.
Ha ancora senso acquisire i 24 CFU e affannarsi a fare incetta di titoli per migliorare le proprie chances in concorsi la cui uscita è incerta?
La pubblicazione dei bandi di concorso è tutt'altro che incerta. Di incerto ci sono solo le tempistiche, ma in questo non vedo nulla di nuovo. Anche prima dei cambiamenti ai vertici di Via trastevere, nonostante i proclami dell'ex ministro Fedeli, le tempistiche erano tutt'altro che chiare, com'è normale che sia. In questo caso, il nuovo ministro ha dichiarato che ha bisogno di un tempo aggiuntivo, per poter procedere a inserire nel FIT, quegli elementi utili per rendere la Scuola più rispondente alle esigenze dei vari territori e che la Lega, sostiene da tempo e che ora vuole realizzare. Per questo ha preteso e ottenuto il ministero di Via Trastevere. Possiamo essere certi che questo avverrà in tempi molto stretti.
I 24 CFU saranno ancora il requisito per la partecipazione ai concorsi ordinari, sia perché sono già stati acquisiti da decine di migliaia di docenti, che hanno investito anche economicamente per il loro conseguimento sia perché Bossetti in passato si è più volte pronunciato a favore del FIT e in generale della L. 107/2015 "La Buona Scuola". Il FIT non collide affatto con le logiche leghiste. Ciò che cambierà saranno probabilmente i bandi di concorso, che saranno regionalizzati, così come sarà regionalizzato il numero di posti disponibili. Pare certo che pur essendo ammissibile fare domanda di partecipazione a posti al di fuori della propria regione di residenza, verrà introdotto il concetto di "Domicilio professionale", ovvero bisognerà disporre di un domicilio sito nella regione per la quale si concorre. Una volta vinto un concorso a cattedra, non sarà possibile chiedere il trasferimento ad altra regione prima di tre anni dall'immissione in ruolo.
Che tempistiche sono ipotizzabili?
I nuovi bandi di concorso usciranno probabilmente entro la primavera del 2019, con un paio di mesi di ritardo rispetto alle tempistiche precedentemente previste.
Cosa conviene fare nel frattempo?
Sicuramente chi non avrà maturato i 36 mesi e non l'ha ancora fatto, deve darsi da fare per aquisire i 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche.
Acquisire punteggi derivanti da titoli culturali, come ad esempio Master da almeno 1500 h. e 60 CFU, che solitamente prevedono esame finale ad almeno 180 giorni dalla data di immatricolazione e certificazioni linguistiche almeno di livello C1.
Acquisire questi titoli richiede tempistiche dell'rodine di vari mesi, pertanto che vuole partecipare i concorsi deve muoversi subito e darsi da fare con largo anticipo. E' chiaro che quando usciranno i bandi non si avrà più il tempo di farlo e ricordiamo che la mancata acquisizione dei 24CFU potrà addirittura impedire la partecipazione al concorso ordinario.
A chi rivolgersi?
Mediastaff Global Learning Provider è uno dei più noti operatori della formazione per il mondo della Scuola. Nel triennio 2014-2017 ha formato oltre quindicimila docenti in corsi tenuti in tutta Italia
INFORMAZIONI
Per informazioni più dettagliate, ricevere la modulistica e conoscere le procedure per l’ eventuale iscrizione ai vari corsi è possibile telefonare ai numeri 0187 518940 , 0187 21442 o 393 9103965 ESCLUSIVAMENTE nel seguente orario:
- da lunedì al venerdì, dalle h. 09:00 alle h. 19:00;
- il sabato dalle h. 09:00 alle 13:00.
Nel caso in cui non si abbia risposta, si prega di richiamare in altro momento SEMPRE nelle fasce orarie indicate.
In alternativa:
- www.master24cfu.it per informazioni sul master su tematiche Bes per tutti i 24 cfu + altri 36 per convalidarlo come master;
- www.ilconcorsodocenti.it per i corsi superintensivi di preparazione alla prova orale dei tre concorsi (riservato abilitati, riservato non abilitati con 36 mesi e ordinario);
- www.inglesedocenti.it per i corsi di inglese con certificazione riconosciuta dal miur.